È dal 1975 che Mastrojanni scrive storia con i suoi vini collezionando premi in tutto il mondo. 

E in quegli anni, a iniziare un’avventura vitivinicola a Montalcino, erano veramente in pochi.

Oggi, grazie ad un terroir eccezionale e a uomini che in esso hanno creduto per decenni, Mastrojanni è una delle aziende di Brunello di Montalcino più rispettate dai conoscitori.

Siamo nella zona Sud-Est di Montalcino e precisamente nella frazione di Castelnuovo dell’Abate.

La tenuta ha una estensione di 108 ettari di cui 39 vitati tra Brunello di Montalcino DOCG, Rosso di Montalcino DOC, Sant’Antimo Rosso DOC e Moscadello di Montalcino DOC.

Mastrojanni

Le vigne sono esposte a sud, sud-est, alcune a sud-ovest. Ognuna ha la sua caratteristica geologica diversa: quelle a sud-est sono più argillose e tufacee con inserimenti di arenarie.

Il conglomerato di fiume con ciottoli calcarei si trova nelle vigne esposte a sud e a sud-ovest. Sono terreni comunque molto magri e di bassissima resa che chiedono alle viti anni e anni di radicazione per raggiungere gli alimenti di cui hanno bisogno. Per questo le viti più anziane danno il vino migliore, come quelle della famosa vigna Cru Schiena d’Asino che prende il nome dalla forma della collina, esposta da sud-est fino a sud-ovest.

Schiena d’Asino e diverse altre vigne hanno ancora molte piante del 1975. Man mano che una viene a mancare la sostituiamo con una vite nuova in modo da mantenere sempre l’età media del vigneto più lunga possibile.