Un vino naturale o vino secondo natura o vino vero o vino artigianale è un vino che viene realizzato a partire da uve biologiche, mediante fermentazione spontanea del mosto, senza aggiunta di altre sostanze, fatta eventualmente eccezione per piccole quantità di anidride solforosa vietando anche il ricorso a procedimenti invasivi. Al momento non esiste alcuna legislazione o un unanime consenso sulla esatta definizione di “vino naturale”. Questa qualifica non è quindi certificata da nessun organismo accreditato e di terza parte, mancando un testo normativo comune (almeno a livello UE). Esiste comunque un vasto movimento per la creazione di un regolamento europeo di produzione. Ci sono diverse associazioni che promuovono vino naturale. Queste associazioni di piccoli vignaioli producono secondo un disciplinare proprio. Le prime in assoluto sono state quelle francesi, poi si sono diffuse in tutto il mondo. Alcune di queste richiedono, oltre alla produzione biologica (e, spesso, anche l’obbligo di certificazione secondo la legislazione in materia), pure quella biodinamica, altre invece la rifiutano essendo una visione antroposofica che presuppone credenze esoteriche percepite come “non naturali”.

La produzione di un vino naturale vuole essere l’espressione naturale di un terroir, alla ricerca di un gusto “naturale”, originario, del vino, derivante da una vinificazione naturale.

Dettagliando un poco la definizione in incipit si può dire che un vino naturale è un vino ottenuto da agricoltura biologica, senza il ricorso di coadiuvanti e additivi in cantina (salvo piccole dosi di solfiti), e utilizzando come fermentazione solo quella spontanea. Vitigni tradizionali del territorio e proprietà del vigneto o, comunque, gestione diretta, da parte del produttore, di vigneti di terzi, sono due requisiti quasi sempre previsti dagli statuti delle associazioni del vino naturale. I metodi presentati di seguito sono quelli che riuniscono le varie associazioni di produttori di vini naturali e non costituiscono un elenco di obblighi. In effetti, come detto sopra, la dicitura “vino naturale” non è regolamentata e pertanto non è soggetta a riconoscimento condiviso rispetto una specifica definita e comune.

In vigna (viticoltura)

  • Vendemmia manuale
  • Pratica di viticoltura biologica, in cui le viti non sono trattate con prodotti non ammessi dalla legislazione in materia
  • Coltivazione e impiego di vitigni tradizionali dell’areale di riferimento

In cantina (vinificazione)

  • Fermentazione con lieviti indigeni (del vigneto) presenti sull’uva e non selezionati (a meno che non siano quelli naturalmente presenti in cantina, esclusivamente quella del produttore)
  • Rifiuto di manipolazioni e tecniche invasive (chiarifiche-se non per azione naturale-e filtrazioni, controllo artificiale della temperatura, procedimenti correttivi o di forzatura mediante apparecchiature o prodotti enologici, stabilizzazione chimica-fisica, ecc.)
  • Nessuna aggiunta di presidi enologici, anche se ammessi nella vinificazione biologica
  • Impiego di botti in legno-se di uso tradizionale nel territorio-comunque scariche di sostanze aromatizzanti (classico aroma boisè); a parte le tradizionali vasche in cemento, si possono utilizzare i comuni vasi vinari in acciaio inox purché privati dei dispositivi elettromeccanici o termo-condizionanti usati nella produzione convenzionale e biologica
  • Utilizzo di solo zucchero endogeno per la rifermentazione, quando si produce vino frizzante o spumante (e ovviamente non utilizzando autoclave ma unicamente rifermentazione in bottiglia) a meno che, se del caso, il disciplinare di un vino a denominazione di origine obblighi a utilizzare zucchero esogeno per la rifermentazione.

Di seguito troverete una carrellata delle nostre etichette artigianali, biologiche e biodinamiche frutto di un’attenta ricerca e selezione svolte con l’obiettivo di proporvi vini che rappresentano espressioni molto tipiche e caratteristiche, schiette e genuine, a volte audaci e spiazzanti, altre volte più semplici e immediate, sempre comunque in grado di regalare grandi emozioni.