Per la sfida di questo mese vi proponiamo:
Dornach 26 Pinot Nero 2020 e Toblino “Baticor” Pino Nero 2018, stesso vitigno, stessa regione, due grandi Pinot Nero specchio di quella magnifica terra che è il Trentino Alto Adige…… con un occhio alla Borgogna!!!
Siamo in Trentino, in provincia di Bolzano, precisamente a Salorno, dove l’azienda Dornach di Patrick Uccelli produce nel maso di proprietà della propria famiglia dal 1836, il Dornach Pinot Nero 26. Prima di parlare del “26” è obbligo spendere qualche parola riguardo Patrick ed il suo modo di intendere il vino. È con la vendemmia del 2008 che a Dornach si riprende, dopo decenni dedicati esclusivamente alla produzione e vendita delle uve, la vinificazione, l’imbottigliamento e la commercializzazione. L’ Ansitz Dornach diventava cosí una manifattura di vini naturali, certificati biologici e biodinamici. Per Patrick l’agricoltura biodinamica è molto più di una tecnica agricola, rappresenta un processo di sviluppo, che passa dai vigneti, agli orti, agli animali fino ad arrivare a l’uomo. L’obbiettivo è produrre vini diretti, puliti, perfette fotografie del territorio da cui provengono. Torniamo alla nostra bottiglia, il “26” è un vino rosso prodotto da uve 100% Pinot Nero proveniente dal vigneto coltivato nel comune di Montagna, una selezione di Pinot Nero che racconta del calcare; elegante, avvolgente e sinuoso. Dalla particella 616 il Pinot nero che a Dornach considerano la quadratura del cerchio. Di colore rosso rubino intenso, al naso regala note di frutta rossa che ricordano la ciliegia, il mirtillo nero e la fragola. Il sorso è deciso, con tocchi sapidi, tannini setosi e una chiusura lunga e pepata. Una gran bella espressione di Pinot Nero, inusuale come tutti i vini di Patrick, un assaggio che parla di montagna, di Trentino e che strizza l’occhio ai grandi Pinot Nero di Borgogna. Chapeau!!!
Restiamo in Trentino ma ci spostiamo di circa 50 km a Sud verso la Valle dei Laghi, precisamente a Sarche di Calavino in provincia di Trento. E’ in questa valle, zona storicamente vocata alla coltivazione della vite, che la Cantina Toblino produce il Pinot Nero “Baticor”. Nel 1960, un gruppo di appassionati viticoltori della Valle dei Laghi decide di unire le proprie forze per confrontarsi con una realtà sempre più competitiva, nel corso del tempo, Cantina Toblino è diventata il punto di riferimento per la viticultura della zona: da una parte l’azienda agricola Toblino Srl, che coltiva i circa 40 ettari dell’antica mensa vescovile in regime biologico, dall’altra Cantina Toblino, che riceve le uve da più di 600 soci-viticoltori per un totale di oltre 850 ettari vitati. Ancora oggi, la filosofia aziendale è basata sulla cooperazione: l’ impegno è costante per garantire ai tantissimi clienti l’eccellenza lungo l’intera filiera produttiva. Torniamo a noi, Il “Baticor” è un vino rosso prodotto da uve 100% Pinot Nero provenienti da un vigneto di oltre 10 anni, nel periodo di sua massima espressione, collocato a 250 m slm su un terreno di origine glaciale e di composizione calcarea e silicatica, che accresce la mineralità e la sapidità del vino. Il “Baticor” si presenta di un delicato rosso rubino. Dal profumo raffinato con ricordi di lampone e mirtilli rossi, accompagnati da un tocco lievemente speziato di vaniglia e noce moscata. Una melodia di aromi che in bocca trova il suo perfetto compimento, con un ingresso quanto mai elegante, palato rotondo ed avvolgente con note di frutta rossa e spezie, tannino soffice e perfettamente integrato. Finale rotondo, armonioso e persistente, che fa battere il cuore per raffinatezza ed innata eleganza. Che altro dire, un assaggio che racchiude in se stesso la nobiltà e l’eleganza della Borgogna e tutta l’armonia della Valle dei Laghi.
Siamo di fronte a due meravigliose espressioni di Pinot Nero, due vini che rappresentano perfettamente una regione come il Trentino, una terra capace di regalare un enorme diversità geologica, passando dai grandi laghi di bassa quota ad alcune delle vette montuose più alte d’Europa. Due bottiglie mai banali, dalla grande personalità e fortemente legate dalla composizione del terreno su cui vegetano le vigne, ovvero il Calcare!!! La presenza di questo tipo di sottosuolo permette a questi due vini di esprimere una mineralità e una sapidità non comuni ai tanti Pinot Nero italiani, caratteristiche organolettiche che hanno reso unici i grandi Pinot Nero di Borgogna. Due vini anche molto diversi fra loro, risultato di due strade stilistiche differenti che portano però nella stessa direzione: estremo rispetto dei cicli naturali con l’obbiettivo di esaltare tutto il potenziale di una delle varietà più importanti al mondo come il Pinot Nero…
DEGUSTIBUS!!
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Dornach 26 Pinot Nero 2020 Dolomiti IGT32,00€ iva inclusa
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Toblino Pinot Nero “Baticor” Trentino 201838,50€ iva inclusa