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Masseria Li Veli

Nel 1999, a circa un secolo dalla fondazione di Masseria Li Veli, un gruppo di investitori, guidati dalla storica azienda vinicola toscana Avignonesi, protagonista sin dai primi anni 80 della grande valorizzazione del Vino Nobile di Montepulciano e del Vin Santo, acquistano e rifondano Masseria Li Veli con la volontà di dare vita ad un nuovo progetto di grande qualità in Puglia, regione dalle antiche e nobili tradizioni vitivinicole e dalle grandi potenzialità nelle produzioni di eccellenza.

LI VELI È ABITATA DA SEMPRE. DA MILLENNI È UN LUOGO DI INCONTRO.

In Masseria senti questa antica presenza.
Nel bosco vicino alla Masseria sono visibili i segni lasciati dai primi abitanti: grotte un tempo abitate e pietre scolpite che appartengono al periodo eneolitico, databili tra il 2500 e il 2300 a.C.

GLI ESSERI UMANI ABITANO LI VELI DA SEMPRE.

Li Veli si trova in Salento, terra di mezzo, tra Occidente e Oriente, tra Mare Adriatico e Mare Ionio, da sempre luogo di incontro tra i popoli. Nel primo millennio a.C. questa terra era popolata dai Messapi e il loro nome significa “popolo tra i due mari”. Qui arrivarono i Greci, i Romani. Alla fine del VII secolo d.C. fu costruito il “Limite dei Greci”, una strada fortificata vicino a Masseria Li Veli che rappresentava il confine tra il regno Longobardo, a nord, e l’impero Bizantino a sud.

LI VELI È UN’ANTICHISSIMA DIMORA DI SOGNATORI TRA I VENTI E I MARI.

Un Sogno dentro un Sogno

Un Marchese salentino, economista di chiara fama internazionale, Deputato del Regno d’Italia, a Li Veli ebbe un Sogno. Lo costruì e lo fece fiorire. Passarono gli anni e quel Sogno lentamente svanì. Quasi completamente. Poi, un secolo dopo, arrivò una Famiglia, dalla Toscana. 

Fu il Marchese Antonio de Viti de Marco a costruire la Masseria a Li Veli alla fine dell’Ottocento: proprio in questo luogo antichissimo, abitato da millenni, il grande economista leccese decise di creare quello che avrebbe dovuto diventare, e che divenne, il faro ed il modello esemplare dello sviluppo viticolo di tutta la Puglia. Tuttavia, nei decenni successivi, la Masseria, lentamente, vide svanire la forza di quel grande Sogno. 

Ma fu proprio alla fine del Novecento, nel 1999, che arrivò una famiglia dalla Toscana: la Famiglia Falvo, che a Montepulciano, in quaranta anni, aveva contribuito a scrivere una delle pagine più belle del Vino Nobile e del Vin Santo. Questa Famiglia si innamorò del Sogno del grande economista. E decise di acquistare e rifondare la Masseria, di sognare di nuovo quell’antico, grande Sogno del Marchese Antonio De Viti de Marco.

Il Grande Sogno di una Famiglia del Vino

d Il progetto procede a fasi alterne e rimane per alcuni anni in uno stato di limbo, fino al 2008, quando l’azienda viene interamente acquistata dai fratelli Edoardo e Alfredo Falvo, i quali danno vita ad un nuovo ambizioso progetto di ristrutturazione aziendale e riposizionamento del brand. In pochi anni vigneti di proprietà, bottiglie prodotte e mercati aumentano in maniera considerevole fino a far diventare Masseria Li Veli una delle principali aziende pugliesi in termini di qualità dei prodotti e di notorietà del marchio.
I fratelli Edoardo e Alfredo ancora oggi dirigono personalmente le attività dell’azienda, con la collaborazione del cugino Alessandro che è entrato a far parte della compagine aziendale nel 2018.

Lavoro Famiglia Autenticità Fraternità
I Quattro Sogni di Li Veli

Lavoro: l’energia che sa trascendere la soglia della fatica e del sacrificio, l’unica che produce frutti autentici e duraturi.

Famiglia: quella trama di relazioni umane in cui ognuno adempie con amore al proprio ruolo, realizzando così il bene di tutti.

Autenticità: quel modo di essere in cui nulla si aggiunge e nulla si toglie da ciò che è, permettendo a tutti e tutto di esprimersi pienamente, per quello che veramente è.

Fraternità: l’estensione di quella benevolenza familiare a tutti, nello spazio e nel tempo.

Vigneti

Alla Masseria Li Veli vengono coltivate perlopiù varietà autoctone pugliesi come Primitivo, Negroamaro, Susumaniello, Aleatico, Verdeca. Le vigne sono impiantate a Cordone Speronato e ad Alberello Settonce

Microclima

Il clima è di tipo marittimo, con piogge relativamente poco frequenti e irregolari. Le brezze dei due mari che circondano questa penisola temperano il caldo secco estivo e rende miti gli inverni e brevi le primavere e gli autunni. Le estati sono calde e poco piovose e caratterizzate da una marcata escursione termica tra la notte ed il giorno.

Terreno

Le Vigne della Masseria vegetano su terreni argillosi e sabbiosi con residuo calcareo, un mix perfetto di sabbia, limo ed argilla.

Indirizzo:

S.P. Cellino-Campi, Km 1, 72020 Cellino San Marco BR