La cantina Giorgio Meletti Cavallari prende il nome dal proprietario, giovane figlio d’arte cresciuto fra le vigne del Podere Grattamacco, realtà produttiva importante del Bolgherese. Giorgio, dopo essersi formato presso l’Istituto Agrario di Siena, decide di iniziare a fare esperienza in Italia, in Chianti e nella Franciacorta lombarda, per poi espandere i propri confini oltreoceano, andando a lavorare in California. Dopo aver messo nel proprio bagaglio un po’ di anni di competenze Giorgio capisce che è il momento di fare il grande passo, e decide, nel 2002, a 24 anni, di dare origine alla propria cantina a Castagneto Carducci, in Toscana, poco distante dal famoso viale alberato di Bolgheri. Sin dall’inizio dell’impianto dei primi vigneti, Giorgio ha le idee chiare su che tipo di struttura realizzare; funzionalità e praticità sono i cardini attorno a cui si muove l’operato della cantina, con l’intento di realizzare vini territoriali, precisi, ispirati al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.
I vigneti della cantina Giorgio Meletti Cavallari si estendono per una superficie vitata di 7 ettari, ricompresi all’interno di una delle DOC più importanti di tutto il panorama vitivinicolo italiano, quella di Bolgheri.
Quattro sono le etichette che ogni anno vengono realizzate dalla cantina Giorgio Meletti Cavallari, frutto del grande legame che s’instaura tra ogni singolo vino e la personalità di Giorgio. Un rapporto particolare, intrinseco e viscerale, che è evidente anche graficamente sulle etichette di ogni bottiglia, caratterizzate da un simbolo che richiama le impronte dei polpastrelli di Giorgio, le cui mani hanno accudito e lavorato ogni singolo grappolo con amore e dedizione. I vini della cantina Meletti Cavallari si distinguono per piacevolezza e fascino, e s’inseriscono in un percorso da cui emerge il valore della tradizione del terroir di Bolgheri.