Il “muscatedda” è il nome locale del primo vigneto che si vendemmia in queste zone; “prima vigna muscatedda” nasce dall’unico vitigno autoctono a bacca bianca del territorio del Val di Noto, il Moscato di Noto. Un’uva aromatica utilizzata per la produzione di vini dolci naturali, vini da uve appassite e vini liquorosi, che abbiamo voluto rendere in versione secca.
Da un vigneto esposto ad Ovest, a 65 metri sul livello del mare, coltivato su terreno bianco-calcareo che riflette luce e dona salinità al vino. Il Moscato bianco del Val di Noto, coltivato su questi terreni produce vitigni a bassa resa, e vini dai profumi delicati, tipici della “macchia mediterranea”. Le uve mature vengono vinificate in vasche d’acciaio con le bucce per circa quindici giorni. Matura in vasche di acciaio fino alla primavera successiva con continui Bâtonnage, eseguiti secondo le fasi lunari.
Alla vista si presenta di colore giallo paglierino brillante
Al naso è un vino di grande personalità, floreale e fruttato, minerale con ritorni di iodati e mentolati, aromatico
Al palato risulta pieno e strutturato, sapido e delizioso