Con il nome ‘Tefra’ si intende l’insieme di materiali prodotti durante un’eruzione vulcanica, una sorta di magma ad alto contenuto di silicio, quello stesso magma che caratterizza il suolo della zona di Genzano di Roma. Da uve 100% Cesanese di Affile, allevate su suoli vulcanici ricchi di scheletro e minerali, nasce Tefra, il rosso prodotto da Campolavico. La raccolta, manuale e in piccole cassette, avviene verso la metà di settembre; una volta giunte in cantine, le uve vengono avviate ad una fermentazione spontanea, con lieviti indigeni, per poi procedere con una macerazione in piccoli recipienti. L’affinamento dura circa 6 mesi, in parte in anfora di terracotta e in parte in barrique.

Alla vista si presenta di colore rosso rubino luminoso e di ottima concentrazione.

Al naso esprime un bouquet aromatico variegato di visciole e prugne macerate, poi china, noce moscata, humus e foglie secche, con tratti selvatici che ricordano la pelliccia e il cuoio.

Al palato evidenzia un carattere ruvido, energico e caldo, accompagnato da note ferrose ed una fitta rete tannica. Il finale è mordente con forti richiami vegetali.

Vino perfette da accompagnare con piatti sostanziosi come pappardelle al ragù di cinghiale, spezzatino ma anche pizza bianca e mortadella.