Oltretorrente

Nel 2010 nasce Oltretorrente dal progetto di vita mio e del mio compagno Michele. Tutti e due abbiamo studiato Agraria a Milano, nessuna parentela nel mondo del vino e della campagna.

Dopo alcuni anni di lavoro in altre cantine e in Università, abbiamo deciso di intraprendere un’impresa che era anche l’unica possibilità di un cammino insieme, di fare il lavoro che avevamo studiato e al quale ci eravamo appassionati. Abbiamo cercato una situazione iniziale che ci permettesse, senza essere milionari, di avere tutto ciò che ci serviva per partire: alcune piccole vigne per un totale di un ettaro e mezzo, una piccola cantina per vinificare.
Già il primo anno, senza ancora una casa e facendo i pendolari al contrario abbiamo avuto le nostre prime 5000 bottiglie.

Anno dopo anno l’annessione di altri tre ettari venduti da diversi anziani del paese e l’affitto di alcune piccole vigne ci hanno portato a una maggiore produzione.

Tutte le vigne sono particelle separate su diversi versanti delle colline che ci circondano, alcune parti hanno 100 anni, altre 60, la più giovane 15. Iniziamo a sostituire i pali di questi impianti che cadono a pezzi.
Nel giro di tre anni li sostituiremo praticamente tutti. Nel 2015 iniziamo a piantare la nostra prima vigna: due ettari di timorasso esposto a nord e piantato a giropoggio, con un bel suolo e una bella pendenza. 
Credo che i risultati positivi che ci sono stati in questi pochi anni, sia nella qualità del prodotto che nel riscontro commerciale, siano essenzialmente dovuti alla grande determinazione e alla passione che ci animano.
Ma anche alla fortuna di essere capitati in un territorio la cui popolarità sta nascendo in questi anni, proprio come noi, e di essere quindi parte di un grande fermento creativo, nel quale ci rispecchiamo perfettamente.

Soltanto pochi anni fa di Oltretorrente non c’era nulla: non un logo, non un fascicolo aziendale, non un taglio di potatura, non una vasca… E ora ci sembra già di essere lontani, con le nostre bottiglie che viaggiano per tanti Paesi del mondo. La volontà di costruire e di evolvere è ancora forte e le idee sono tante, vedremo dove ci porteranno…