Un Vermentino propriamente ligure questo di Francesca Bruna, proveniente, come indica la denominazione, dalla parte più occidentale della regione, la Riviera Ligure di Ponente: tra Ranzo e Ortovero in provincia di Imperia. Sottolineiamo la specifica territorialità della cantina perchè è elemento distintivo per le sue caratteristiche organolettiche: il colore è giallo paglierino intenso, carico di riflessi dorati, sorprendente per la luminosità! Risulta importante al naso, carico di note agrumate, note floreali di freschi fiori bianchi, ma anche di erbe aromatiche tipiche della macchia mediterranea: il rosmarino, la salvia, fiori gialli come la ginestra così presente sulle bellissime coste tirreniche! Al palato risulta vivace, di buona alcolicità ma soprattutto sapido, come il territorio su cui si esprime al meglio, sferzato da venti marini carichi di salsedine, ricco di sostanze minerali. Il raffinato finale amaricante che lascia al palato lo rende un perfetto abbinamento per un bel primo al pesto; ottimo come aperitivo e come accompagnamento a piatti a base di pesce.

La storia della cantina Francesca Bruna è una bellissima storia familiare, di tradizione, unione ma soprattutto passione. Siamo a Ranzo, in provincia di Imperia, in quella parte di costa ligure che si avvicina alla Francia e che si contraddistingue per il suo territorio ricco di terrazzamenti affacciati sul mare. Qui il vento marino, unito a terreni ricchi di sostanze minerali, rendono il terroir quello di elezione per l’uva bianca autoctona più importante della regione: il Pigato! Ed è proprio il padre di Francesca Bruna, ad averlo vinificato per primo negli anni Settanta, per valorizzare le vigne storiche della famiglia in località Ranzo. Precursore, romantico visionario, Riccardo Bruna si prende cura delle sue vigne di Pigato con grande dedizione, dà loro un definito carattere che rispecchia la sua estrosa personalità..Proprio tutto questo patrimonio umano porterà più tardi le sue due figlie a decidere di abbandonare la vita in città, le prospettive di lavoro lontano dalla vigna, per tornare alle terre del padre con la ferrea intenzione di diventare vignaiole e proseguire quel meraviglioso percorso di scoperta della propria terra! Oggi Francesca e la sorella Annamaria hanno dato vita a un’azienda agricola a conduzione familiare, condotta in modo naturale, di otto ettari totali di vigna e qualche ulivo tra boschi e colline: gli insegnamenti e il duro lavoro di papà Riccardo hanno trovato nuova linfa per una delle migliori espressioni della viticoltura ligure odierna!