QUALITÀ, AUTENTICITÀ, FRESCHEZZA, CREATIVITÀ

il nostro pensiero e i nostri valori fanno della qualità e della genuinità le essenze prime della nostra cantina. Consentire al Prié Blanc, biotipo autoctono, di esprimersi con la massima autenticità ed originalità, costituisce l’obiettivo che cerchiamo di raggiungere da sempre. Ci imponiamo pertanto, da una parte di rispettare il carattere e le specificità del nostro uvaggio, dall’altra di interpretare le esigenze dei nostri clienti nelle versioni del Blanc de Morgex et de la Salle con le conoscenze tecnologiche del presente e l’antica tradizione enologica valdostana. Per fare questo nella nostra Cave cerchiamo d’intervenire “solo lo stretto necessario”, con un’ ideale sintesi di amore, fantasia e tecnica, consentendo alla creatività dei nostri soci viticoltori, orgogliosi ed amanti dei loro piccoli vigneti, di esprimersi supportata da una continua e approfondita ricerca.

PASSIONE, TENACIA, DEDIZIONE E PROFESSIONALITÀ

Per fare un buon vino servono: un folle per coltivare la vigna, un saggio per regolamentarla, un artista per fare il vino, un innamorato per berlo e aggiungeremmo: un poeta per cantarne la gloria.

La Cave Mont Blanc è l’unica azienda in Valle d’Aosta a produrre spumante metodo classico a denominazione di origine controllata. Le nostre “bollicine dei ghiacciai” sono prodotte in base alle classiche tecniche di spumantizzazione messe a punto a partire dal 1700 nello Champagne, applicate dalla metà del 1900 in Savoia e a partire dal 1983 in Valle d’Aosta dalla nostra cantina. Ad un accurata selezione delle uve, che ben si prestano ad essere spumantizzate (l’altitudine dei vigneti di Morgex e La Salle ha la valenza della latitudine nello Champagne) segue una prima vinificazione in inox e legno grande ed una seconda fermentazione del vino in bottiglia. Terminata la fermentazione in bottiglia comincia un lungo periodo di riposo, mai inferiore ai 12 mesi. Le operazioni di spumantizzazione quali rémuage, dégorgement e dosaggio della liqueur d’expédition vengono decise in seguito ad un confronto tra il laboratorio del Centre de la Méthode Champenoise di Saint Baldoph in Savoia (F) e la direzione tecnica della cantina.