L’azienda si estende per circa 5 ettari coltivati a vigneti, all’interno di un’area storicamente vocata alla viticoltura. I vitigni coltivati per le varietà a bacca nera sono il Gaglioppo, il Nerello Mascalese, l’Alicante, il Calabrese Nero. Il Greco di Bianco e il Mantonico per le varietà a bacca bianca

I vigneti, i più antichi allevati ad alberello e i più recenti a spalliera, vengono condotti in regime biologico nel pieno rispetto del piccolo ecosistema in cui sono collocati. La crescita della vite e la sua produzione sono strettamente legate alle caratteristiche del terreno e alla sua esposizione, al clima e alle pratiche agronomiche

I lavori principali, come potature, arature, zappature, legature e i vari trattamenti a base esclusiva di rame e zolfo, vengono eseguiti con costanza e rigorosamente a mano

TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Abbiamo scelto d’investire sulla storia e sulla tradizione del nostro territorio, ma senza restare ancorati agli antichi metodi di produzione. Sperimentiamo con tecniche e metodi sempre nuovi e all’avanguardia, non per allontanarci dal passato, ma per amore del prodotto e delle sue origini

La nostra visione si compone di più punti di vista, conoscenze ed esperienze di professionisti del settore come quelle degli agronomi Stefano Dini e Dario Ceccatelli  con il loro significativo contributo nella selezione dei vigneti. Si aggiungono le competenze dell’enologo toscano Emiliano Falsini, rispettoso del connubio tra terroir e varietà autoctone, il cui lavoro con il Nerello Mescalese ha portato all’incontro delle rispettive strade, offrendosi nel ruolo di consulente per la produzione dei nostri vini