è una piccola realtà artigianale, fondata nel 2012 e incastonata nelle dolci colline dei Castelli di Jesi. Si trova alle porte di Cupramontana – capitale storica del Verdicchio – in contrada S. Michele e si estende su una superficie di 8 ettari suddivisi tra vigneto, oliveto e seminativo, per un totale di 24.000 bottiglie annue.

San Michele è un anfiteatro naturale con terreni calcarei. Alte sono le concentrazioni di argille, marne e gesso, minore è la presenza dell’arenaria, concentrata principalmente nella parte alta del cru.

Il suolo e il clima di questa zona da sempre sono ritagliati su misura per la coltivazione della vite. Indubbiamente è la zona più calda di Cupramontana con esposizioni a pieno sole, da sud a sud-est, e una soffice brezza proveniente dal mare Adriatico accarezza e rinfresca le sue ripide colline. L’azienda conduce in biologico vecchi vigneti recuperati e in parte rinnovati; suddivisi in nove particelle per un totale di 6,61 ettari. Essi hanno diverse esposizioni, suoli, altitudini – tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare – ed un’età media di circa 40 anni. Data la loro età, risulta molto importante una gestione del vigneto tale da garantire il giusto equilibrio tra produzione e sopravvivenza delle piante. Le vigne sono inerbite e vengono trattate esclusivamente con rame e zolfo, evitando ogni intervento con prodotti di sintesi. Non si effettuano concimazioni e viene praticato il sovescio. I lavori in campagna seguono il ritmo delle stagioni, vengono svolti manualmente e, durante la vendemmia, le uve vengono raccolte in piccole cassette.

Sapidità, acidità e mineralità. Questo è il filo conduttore che unisce i vini prodotti, specchio del territorio dal quale provengono. Ne derivano vini dall’incredibile eleganza e longevità.