Piantati su pendii di argilla rossa (i rougiers), i vini del Domaine du Cros provengono da un vitigno specifico di Marcillac: Fer Servadou. Chiamato anche “Mansois” nell’Aveyron, questo vitigno raro è caratterizzato dalla fermezza del suo legno e conferisce ai vini di Marcillac la loro identità speciale.

Welcome to our vineyard - Domaine du Cros

Un vitigno raro: Servadou di ferro

I vini del Domaine du Cros provengono da un raro vitigno dei vigneti di sud-ovest, e in particolare da Marcillac, di cui è al 100% il vitigno esclusivo:  Fer Servadou (chiamato anche “Mansois” nell’Aveyron). Uno dei vitigni più antichi del sud-ovest. Il termine Ferro deriva dal greco ferrus , che significa “selvaggio”.
Il termine Servadou significa dal canto suo “che si conserva nel tempo” (a differenza dei vitigni che marciscono una volta raggiunta la maturità), con ottima resistenza dei grappoli all’inverno.

Fer Servadou è quindi un’antica varietà di origine selvatica, una varietà molto presente anche sulle strade di Santiago de Compostela.

Il Vallon de Marcillac è uno dei due Rougier dell’Aveyron . Un autentico e affascinante labirinto di appezzamenti e valli costruiti da molteplici corsi d’acqua che lo percorrono da millenni. La regione di Marcillac si è emancipata attorno allo sviluppo di due risorse principali: la coltivazione del vino e l’estrazione del minerale di ferro fino alla fine del XIX secolo.

Una cantina ultramoderna per nuove prospettive

All’alba degli anni 2020, il Domaine du Cros intensifica la sua modernizzazione e acquisisce un nuovo strumento produttivo a supporto del suo sviluppo: una cantina ultramoderna . Offrendo la possibilità di controllare tutte le fasi di produzione dei diversi vini dell’azienda , questo nuovissimo strumento apre nuove prospettive di sviluppo.

Una svolta nella storia dell’azienda: l’apertura all’enoturismo

Spinto da questa nuova azienda vinicola e dall’ottenimento dell’etichetta nazionale “Vignobles & Découvertes” , assegnata da Atout France * alla comunità dei comuni di Marcillac (su raccomandazione del Consiglio superiore di Œnoturismo), il Domaine du Cros sta investendo in un nuovo territorio: l’enoturismo.
Obiettivo: aprire le porte della tenuta a un pubblico più ampio (soprattutto turisti) offrendo una scoperta autentica, esotica e istruttiva.

Un passaggio che costituisce una vera svolta nella storia della tenuta e si riflette in:

  • Una capacità di accoglienza in linea con i requisiti del marchio nazionale “Vignobles & Découvertes”.
  • La creazione di un autentico percorso culturale ed educativo nel cuore della tenuta, per una totale immersione visiva, olfattiva e fisica.
  • Il ripristino delle “cabine” presenti sulle vigne, al fine di creare punti di sosta per mangiare, riposare, ecc.
  • La realizzazione di una terrazza panoramica sopra la cantina e lo sviluppo di un parcheggio, per offrire ai visitatori della tenuta condizioni ideali di accoglienza all’interno della tenuta.